Trento
Fino alla prossima fermata
Città e montagna, cultura e natura si incontrano a Trento, sul Monte Bondone e sull’Altopiano di Piné. Boschi e cime avvolgono le case e in pochi passi ci si ritrova dalla movida del centro storico al silenzio vibrante delle foreste.
Territorio e persone, sostenibilità e innovazione, efficienza ed equilibrio fanno sì che la città di Trento sia sempre fra le prime in classifica per qualità della vita. Nel 2023 è stata premiata da Legambiente e da IlSole24Ore come città italiana in cui si vive meglio. L’impegno per un benessere sinergico che coinvolga centri abitati ed ecosistemi naturali è continuo e coinvolge anche l’intero settore del turismo.
Insieme alle APT di Valsugana, Alpe Cimbra e Rovereto e Vallagarina, l’APT di Trento, Monte Bondone e Piné ha contribuito alla creazione del primo distretto turistico certificato GSTC in Italia, intraprendendo un percorso ambizioso verso la sostenibilità. L’obiettivo è un turismo responsabile che coinvolga tutti in una condivisione di intenti e valori e che guardi ad ogni aspetto del vivere, dalla mobilità al gusto, dallo sport all’arte, alla musica.
Preservare il patrimonio naturalistico, storico ed enogastronomico del territorio è il fine, ma anche il mezzo: si tratta della strada necessaria per una crescita economica e sociale delle comunità locali che sia lungimirante e porti beneficio al benessere di cittadini e visitatori.

Bicipolitana
Una metro a pedali e di superficie. Una metro gratuita, che colleghi ogni angolo della città e permetta di spostarsi mantenendosi in salute e scoprendo ogni giorno nuove prospettive. Si tratta della Bicipolitana di Trento, una rete di percorsi ciclabili urbani: 15 itinerari sono identificati da numeri e colori e segnalati in orizzontale sul manto stradale.
Nato per facilitare e incoraggiare gli spostamenti in bicicletta, il progetto è parte integrante del Piano Urbano della Mobilità Sostenibile di Trento, mirato a promuovere modalità di trasporto ecologiche e a ridurre il traffico veicolare. Oltre a collegare vari punti di interesse all’interno della città, come il Castello del Buonconsiglio e il Doss Trento, la Bicipolitana si integra con percorsi ciclabili regionali e internazionali, ponendosi come punto di partenza, di arrivo, o come collegamento per avventure a pedali vicine e lontane.
Le Ciclobox, depositi sicuri per le biciclette, garantiscono comodità e sicurezza ai ciclisti, che così possono godere in tutta tranquillità di uno spuntino, una visita a un museo, una serata di concerto o una semplice pausa. La mobilità urbana riflette su sé stessa, diventando modello virtuoso di fruizione di una città sempre più aperta verso l’esterno.

Festival dell’Economia
Per affrontare la crisi climatica e le grandi crisi umanitarie ed ambientali in atto c’è bisogno di ripensare profondamente il nostro modello economico. Il Festival dell’Economia di Trento è un momento di confronto e discussione su prospettive e opportunità della società contemporanea. Il Festival si svolge in diverse sedi del centro storico di Trento, trasformando la città in un laboratorio di idee sui temi dell’economia e dell’attualità.
Dato che per andare lontano bisogna partire da vicino, il Festival viene realizzato nel rispetto dell’ambiente e delle persone secondo criteri di sostenibilità certificati dalla norma internazionale ISO 20121:2012, che utilizza specifici indicatori per ridurre gli impatti degli eventi in tutte le loro fasi, dalla progettazione alla realizzazione.
Le modalità di gestione del Festival tengono conto degli impatti sia diretti che indiretti della manifestazione, allineando il loro modus operandi con gli obiettivi dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite. Le misure concrete adottate sono molteplici, dalla mobilità sostenibile alla valorizzazione dell’economia locale, dall’uso di erogatori di acqua al riciclo degli allestimenti.

Museo delle Scienze - Muse
Un museo dinamico, che si fa città e cittadinanza: è il Muse, Museo delle Scienze di Trento, ormai riferimento a livello internazionale per le innumerevoli iniziative capaci di coniugare scienza e responsabilità sociale, innovazione e sostenibilità, ricerca di alto livello e citizen science. Il coinvolgimento dei giovani e dei territori viene al primo posto e il museo diventa punto di incontro di linee programmatiche diverse, protagonista di un presente in continuo divenire, di cui vuole essere perno e motore.
Fondato nel 2013, il Muse promuove da più di dieci anni un modello di museo interattivo e impegnato, che educa e si lascia educare, in un’umiltà coraggiosa e solida fatta di competenza e condivisione. Il Muse ha adottato gli obiettivi dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile, integrandoli nelle proprie attività e promuovendo una cultura della sostenibilità attraverso progetti educativi, mostre e collaborazioni con enti locali e internazionali.
Nel 2021 è stata inaugurata anche la "Galleria della Sostenibilità", uno spazio espositivo permanente di oltre 400 metri quadrati, che esplora cause, effetti e soluzioni alla crisi climatica, invitando i visitatori a riflettere sul futuro del pianeta e dell’umanità.